19 aprile 2009

Che strano...



Si, STRANO.
La sinistra (beh, quel poco che c'è rimasto ovviamente) questa volta si è distinta rispetto al passato.

C'è stato un problema in Italia, un terremoto purtroppo con vittime e danni ingenti, e nessuno (o quasi) della sinistra ha detto: "E' colpa di Berlusconi".

Come dobbiamo prendere sta cosa? Beh sono molte le sfaccettature su cui potremmo elucubrare.

Primo: Alla sinistra manca un vero leader. L'attuale, di cui sinceramente non ricodo il nome, è trasparente (non nel senso positivo della trasparenza, ma perchè non si vede proprio, non c'è) non ha le stesse palle di alcuni suoi predecessori, quindi vivacchia nel suo personalissimo limbo e, forse, manco si è accorto del terremoto reale tutto preso com'è dei suoi terremotini interni.

Secondo: forse finalmente hanno capito che Berlusconi non è Dio come ci vuol far credere e quindi coi terremoti (almeno quelli tellurici) ha poco a che fare.

Terzo: dalla risoluzione in 26 giorni del problema "munnezza a Napule" non si sono ancora ripresi e, anzi, forse, stanno acora cercando sfrugugliamenti da dargli sotto, che si sono persi altre "disgrazie" nel cammino. Diciamo che sono rimasti un pò in dietro.

Ultimo ma non ultimo: sono rimasti in pochi. Non tanto i "baroni" della sinistra, i "leaders" i capoccioni. Quelli sono sempre lì e ci sono tutti, anzi di più. Sono rimasti pochi "quelli che li ascoltano". Quelli sotto. La massa, il popolo. Bastava vedere l'altra sera alla tivvù il congressino pro europee di quel leader del PD (leader?) di cui non ricordo il nome. Erano quattro gatti e gli spalti tuttintorno sembravano quelli della partita di calcio Borgoratti/Guastalla.

L'unico (e non è un merito) che si ostina con l'"anti berlusconismo" è lo strapagato-da-noi e dalla-pastosa-voce: Santoro sulla Rai. AnnoZero RaiDue
Ma anche qui c'è un calo di "qualita". E' evidente che Santoro, coadiuvato dagli strapagati giullare Travaglio e barzellettaro Vauro (o vice versa, poco importa), se ne strafrega dei problemi (che sarebbero veri) che propinano sulla televisione di Stato, ma pensa solo al proprio tornaconto. Santoro un vero quaqquaraqquà che riesce solo ad invitare un'altro superquaqquaraqquà politico nella sua trasmissione (sua? ma non è anche NOSTRA!?) . La meraviglia delle meraviglie: Antoine du Pierre al secolo antonio di pietro, l'uomo della Mercedes fantasma ... la cigliegina sulla "fetta" di torta.

Eh si! Sono (loro) proprio alla frutta... anzi sono... allo "zero assoluto"

1 commento:

  1. Franceschini, si chiama ed è un ottimo leader adatto al momento. Momento che cambierà presto e ci riporterà di nuovo alla guida del paese, stanne certo.
    Per dimostrarti la mia, anzi la "nostra" democrazia, invece ti do ragione su Santoro e Di Pietro. Farebbero meglio a dimostrarsi perlomeno più seri e accorgersi di cosa gli sta accadendo intorno e togliersi i paraocchi da medio intellettuale snob. Sopratutto quel Santoro.
    Falcetta

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